Teatro - "Un Uomo Qualunque"
Sarà in scena dal da Giovedì 20 Gennaio a Domenica 23 Gennaio 2011, lo spettacolo teatrale “Un uomo qualunque” storia realmente accaduta a Marina di Melilli: il paese siciliano che non c’è più, sacrificato al progresso industriale addirittura cancellato dalle carte geografiche.
Prodotto dalla compagnia Gruppo Teatro Onda e dall’associazione Materiali Vari lo spettacolo in forma di monologo, interpretato da Francesco di Lorenzo per la regia di Erika Barresi, è un viaggio nella memoria su fatti, luoghi e persone protagonisti nel bene e nel male di una scandalosa verità a lungo occoltata. Una storia di vigliaccheria, cecità e violenza perpretata da pochi nei confronti di molti.
Tratto dal romanzo "Il nome di Marina" della giornalista e scrittrice Roselina Salemi, vincitore del Premio Vittorini, il testo racconta le vicende realmente accadute a Marina di Melilli, ex paesino di pescatori sulla costa sud orientale della Sicilia, raso al suolo per far spazio al sogno industriale; una operazione che ha modificato e compromesso per sempre quella striscia di terra e quel mare immenso e cristallino che i greci avevano battezzato Baia degli Dei.
Ma è anche storia di sentimenti: orgoglio, senso di appartenenza, libertà, coraggio e morte, come quella di Salvatore Gurrieri, l’ultimo ostinato vecchietto innamorato della sua terra, che non ne voleva sapere di lasciare la sua casa, trovato strangolato nel bagagliaio della sua macchina.
Terra rubata, spogliata, tradita e dimenticata che continua a portare ancora oggi i segni della scellerata programmatica distruzione ambientale, culturale e storica prodotta dall'insediamento industriale nel triangolo Augusta-Melilli-Priolo; dieci chilometri di raffinerie e impianti chimici che invece di produrre ricchezza hanno generato in questi ultimi 50 anni desolazione e un preoccupante inquinamento.
"Non sono io che ho scelto di raccontare questa storia, è come se lei avesse scelto me – dichiara l’attore siracusano Francesco di Lorenzo, interprete del monologo – un romanzo che mi ha emozionato e scatenato una forte empatia per quest’uomo capace di opporsi agli incontrastabili poteri politici, economici, mafiosi. Ho voluto portare in teatro la sua verità tanto a lungo nascosta addirittura negata. Un uomo, un siciliano come me che ha consumato molti anni della sua vita a proteggere e difendere la sua terra ….proprio come oggi provo a fare io ”.
“Per citare un poeta, potrei dire che questa storia rifiuta di morire. L'ho scritta – racconta Roselina Salemi - perchè l'avevo promesso e perchè dovevo. Questo monologo restituisce voce all'Uomo Qualunque e a tutti noi che non vogliamo dimenticare”.
Repliche dello spettacolo da Giovedì 20 Gennaio a Domenica 23 Gennaio 2011, con doppio spettacolo la domenica ore 17,30 ed ore 21,00
Fonte: Informazione.it